SINOPIA

di e con Marco Pergallini, Maria Stella Pitarresi
Twain_centro di produzione danza, Roma

con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit in residenza presso Spazio Fani, Supercinema e Teatro Il Rivellino, Tuscania (VT); progetto ATUTTODANZA residenze creative per artisti, Vigonza( PD)
La “sinopia” è lo strato preparatorio del disegno in cui viene usata della terra rossa, grazie alla quale progressivamente prende forma la fase completa di un’opera. In senso biblico la sinopia dell’essere umano può essere ricondotta alla figura di Adamo ed Eva, uomo e donna, primi strati di un intero genere. Il punto di partenza del progetto riguarda tutto ciò che è riconducibile al concetto di principio, tutto quello che è vita ancor prima della vita stessa. Dallo di strato/stratificazione, di “prima volta”, il processo di creazione ha lavorato per immagini, tra le quali la rappresentazione della “Cacciata dal Paradiso” di Masaccio. Sinopia è dunque una rielaborazione coreografica dei due corpi dal Paradiso e del loro ritrovarsi catapultati in una nuova terra. Un lavoro costruito su uno schema semplice che cerca di mettere in luce la sensazione dell’istante, del lavoro dei corpi sulla terra, del loro sentirsi strato.
[SINOPIA/SINOPER] Starting from the concept of layer / stratification of the first time, one of the first images at the centre of the artists’ investigation is Masaccio’s expulsion from Paradise. A work that here is choreographically reworked through the physicality of the bodies, through a simple structure that works on emotion.