ANAPODA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di e con Federica Aloisio e Sabrina Vicari
costumi Consuendi, musiche Angelo Sicurella
consulenza musicale Martina Aloisio
Pindoc, Palermo
con il sostegno di Limone Lunare, Atelier 12, Piccolo Teatro Patafisico, Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva Stalker Teatro
Anapoda – dal greco sottosopra – nasce dall’urgenza di capovolgere ogni logica sfidando la percezione visiva ordinaria e giocando con i propri miti e mostri interiori, per farli incontrare con lo sguardo di chi, osservando a sua volta, capovolgerà ancora la visione seguendo la propria percezione razionale ed emotiva. Un giro di giostra, di occhi, di maschere e identità ispirate all’immaginario della fotografa spagnola Ana Hell. Due donne dall’aspetto bizzarro vengono catapultate in un mondo sottosopra dove frammenti di vissuto e stereotipi idealizzati dalle svariate personalità si mescolano, trasportate in un’altra dimensione dove tutto scorre al contrario. Un mondo ribaltato nel quale il cielo diviene pavimento in una continua illusoria percezione del corpo.
[ANAPODA] Anapoda – from Greek origin meaning upside down – was born from the urgency to overturn all logic by challenging ordinary visual perception and playing with their/its own myths and inner monsters, to make them meet with the gaze of those who, observing in turn, will still overturn the vision following their rational and emotional perception.