L’EPOUSE

di e con Rebecca Journo
La Pieuvre, Parigi – Francia

Nata nel mondo delle marionette, una sposa si sveglia e ricerca se stessa tra le nostre fantasie e paure. In scena un solo personaggio: una sposa perduta. Diversi stati d’animo vengono rappresentati e descritti attraverso l’utilizzo esclusivo del corpo. Concepita come una marcia nuziale, L’Épouse avanza lentamente nella speranza di arrivare da qualche parte o da qualcuno, avvicinandosi sempre di più al pubblico. Luccica, sa di essere osservata e si perde negli occhi dell’altro. Questo solo esplora l’atto dell’accadere e allo stesso di come legarsi allo spettatore.
[L’EPOUSE] This work is about transforming states through rigorous use of the body, to become someone else. Conceived as a wedding march, L’Épouse slowly advances in the hope of reaching somewhere or someone, getting closer and closer to the public. She glitters, she knows she is observed and gets lost in the eyes of the other. This solo explores the act of happening as much as it tries to connect to the viewer.