ARTE
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Yasmina Reza
nuova traduzione Luca Scarlini
regia Alba Maria Porto
con Mauro Bernardi, Elio D’Alessandro e Christian La Rosa
scene e costumi Lucia Giorgio
Compagnia Asterlizze, Torino
Un dermatologo amante dell’arte, un ingegnere aeronautico e un rappresentante di articoli di cartoleria, accomunati da uno stesso percorso compiuto insieme, stesse scelte, stessi gusti, ma allontanatisi in età adulta, con obiettivi e sensibilità diverse. Serge acquista una tela bianca per l’ingente somma di duecentomila euro, Marc disapprova l’acquisto, mentre Yvan non prende alcuna posizione. Tre amici, tre modi diversi di vedere – o non vedere – lo stesso quadro bianco. Come già ne Il Dio del massacro, che divenne poi Carnage nella versione cinematografica di Roman Polanski, la Reza si riconferma un’osservatrice pungente e acuta delle relazioni umane, che ci rivela come i rapporti più stretti possano rapidamente degenerare di fronte a un dissenso e le parole diventino armi affilate pronte a ferire l’altro. Attraverso una riflessione sull’arte contemporanea, Arte pone interrogativi universali sul valore delle relazioni e dell’amicizia. Qui l’arte è un pretesto per mettere in scena le dinamiche psicologiche ed emotive della natura umana in tema di amicizia virile, fatta anche di egoismi, falsità, doppiezze. Reza mette a fuoco la crudele verità che si nasconde dietro i rapporti di amicizia.