Whisper

drammaturgia Elisa Ricagni
di e con Elisa Ricagni, Leonardo Carletti
musiche Manuel Kopf + AAVV
costumi Stefania Cempin

WHISPER ci parla di relazioni, di ciò che non viene detto, di ciò che si vorrebbe dire, di ciò che si è disposti ad ascoltare. I danzatori restano in costante bilico tra il desiderio e la necessità di instaurare una relazione profonda con l’altro, e il timore che ne deriva, la paura di non essere compresi  o di mostrare le proprie fragilità. Una continua lotta che evidenzia la difficoltà delle relazioni profonde. In un epoca sempre più digitale, cosa sappiamo ancora rivelare di noi? Sappiamo consegnare il nostro pensiero intimo a qualcuno, donandogli il potere di conoscerci a fondo e al contempo ascoltarlo, comprenderlo e restare?

WHISPER tells us about relationships, what isn’t said, what you want to say, what you’re willing to listen to. The dancers remain in constant balance between the desire and the need to establish a deep relationship with the other, and the fear that ensues, the fear of not being understood, or to show their own weaknesses. The duet is a continuous struggle that highlights the difficulty of deep relationships (of couple, of friendship, between parents and children), in an era where communication is increasingly moving in a digital environment, what can we still reveal about us? Can we still deliver our inner thought to someone? Are we willing to give them the power to know us thoroughly? And at the same time we are still able to listen? to understand? to stay?