
BELLEZZA DOLORE GIOIA – Figure per un pensiero plastico
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
a partire da un’idea di Tiziana Arnaboldi e del filosofo Fabio Merlini
direzione Tiziana Arnaboldi
con Eleonora Chiocchini e Francesca Zaccaria
musica Mauro Casappa
foto Edo Oppliger
In che modo i modelli di bellezza düreniana e preraffaelliti si sposano con la rappresentazione della bellezza fatta attraverso il corpo di due danzatrici? A questa domanda risponde il segno coreografico di Tiziana Arnaboldi che, su suggestioni e riflessioni del filosofo Fabio Merlini, scrive una partitura per corpi che tracci una linea interpretativa capace di trasfigurare il dolore e l’ultimo atto della morte attraverso l’esperienza della gioia. La bellezza interpretata da due corpi femminili si fa riflessione e interrogativo. Danza e filosofia proveranno così a convergere nello spazio di un’interrogazione infinita per farci esperire uno dei possibili significati dell’arte.