LA BISBETICA DOMATA…
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
progetto di Lia Chiappara e Salvo Dolce
regia Salvo Dolce
con Matteo Anselmi, Giada Costa, Giuseppe Pestillo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri
riduzione drammaturgica Lia Chiappara e Salvo Dolce
ideazione scene e costumi Salvo Dolce e Giulia Santoro
realizzazione scena e costumi Giulia Santoro
luci Gabriele Circo
Teatro Libero Palermo
“La bisbetica domata” di W. Shakespeare (1592-1594), intreccia le tematiche del teatro Elisabettiano con linee interpretative che vanno dal grottesco, al metateatro, alla commedia dell’arte. Shakespeare prende spunto da una figura di donna di tradizione medievale, ancora modello ai suoi tempi, in netta subordinazione all’uomo. Donna addomesticata nella parola e nella forza fisica, doti tanto elogiate nell’uomo quanto condannate nella donna. Oggi molto è cambiato nella definizione di genere e molto continua a cambiare ponendoci quotidianamente molti interrogativi. Caterina, la protagonista, de “La bisbetica domata” riflette, ci interroga sul rapporto uomo-donna e sul femminile. Se i personaggi che le ruotano attorno sono “maschere” al di sotto delle quali nascondono la loro vera natura “Caterina la bisbetica” è autentica, reale, dalle innumerevoli sfaccettature differenti e contraddittorie che la rendono unica e vera sovvertitrice di ogni convenzione.