CLITENNESTRA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
da e di Marguerite Yourcenar
diretto e interpretato da Isabella Caserta e Jana Balkan
scenografia Laboratorio Teatrale
costumi Mariana Berdeaga
tecnico luci Luca Cominacini
fonico Giacomo Venturi
Teatro Scientifico / Teatro Laboratorio Verona
Un amore devastante che travalica la morte. Clitennestra: vittima o carnefice? La rivisitazione del mito classico proposto in chiave contemporanea da Marguerite Yourcenar, che sorregge la partitura letteraria con costante afflato poetico, offre agli spettatori – giudici di oggi – l’assassinio di Agamennone, perpetrato dalla moglie Clitennestra. Fuochi di Yourcenar, di cui fa parte Clitennestra, presenta una serie di ritratti interiori frutto di una violenta esperienza d’amore dell’autrice. La voce di Clitennestra si interseca e alterna con i pensieri dell’autrice, in un raddoppiamento del personaggio. Clitennestra è una donna che prima di essere carnefice è stata vittima, che si libera della nomea di criminale cui la storia l’ha condannata: una donna che si ribella alla violenza che ha subito come moglie e madre e che pagherà il suo gesto con la vita (sarà uccisa dal suo stesso figlio), una donna che ci porta in una dimensione estrema dei sentimenti, una donna che come assassina non può essere assolta, ma forse capita.