
Una pietra sopra
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Manlio Marinelli
scena e regia Lia Chiappara
con Domenico Bravo
scene realizzate da Rosaria Randazzo
canto Stefania Sperandeo
video Domenico Bravo
costumi Sartoria Teatro Libero
luci Fiorenza Dado e Gabriele Circo
produzione Teatro Libero Palermo
Una pietra sopra è una sorta di Spoon River palermitana. Una serie di voci e di personaggi si inseguono sulla scena fino a comporre, davanti allo spettatore, l’inquietante affresco del disfacimento colpevole di una città. Davanti a questa decadenza inarrestabile il racconto dei morti di fronte ad un becchino si rivela come un concreto atto di ribellione che però sfugge alla realtà di tutti i giorni per evocare la metafisica. Ma si tratta di un intreccio ambiguo in cui il soprannaturale appare legato al quotidiano, la metafisica allo scorrere delle banali esistenze di ciascuno, in cui personaggi palesemente surreali appaiono del tutto autentici, il comico si tuffa costantemente nel tragico, la lingua artificiale del teatro si nutre della sporcizia terrosa del dialetto. Si tratta di un polilogo, di un concerto in cui l’ultimo indissolubile amplesso è quello tra il suono e il senso.