Il giovane Principe e la verità
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Jean-Claude Carrière
trad. Emiliano Schmidt Fiori
regia Beno Mazzone
con Giada Costa e Giuseppe Vignieri
musiche Antonio Guida
luci Fiorenza Dado
TEATRO LIBERO PALERMO
Un giovane principe per sposare la sua amata partirà in cerca della verità. Una metafora che ironicamente scandaglia le certezze e i dubbi dell’uomo in modo semplice adatto ai ragazzi
L’avventura del giovane principe è ispirata a una favola indiana, La menzogna della verità, riportata nella raccolta di storie Les circles des menteures, dello stesso Jean-Claude Carrière. Un giovane principe, per poter sposare la propria amata, dovrà raggiungere e scoprire la verità. Solo allora il padre ne concederà la mano. E così il principe inizia il suo lungo cammino, nel corso del quale conoscerà diversi personaggi, che daranno sempre risposte diverse. La verità dunque si presenta enigmatica, e, forse, non si tradurrà mai in una, ed una sola. In un susseguirsi di aneddoti ed enigmi, il narratore porta per mano il giovane principe verso l’unica verità possibile: l’assenza di verità. bensì avrà soltanto il compito di trasmettere e di assecondare tutti questi enigmi. Il giovane principe, nel suo lungo viaggio, tuttavia scoprirà due cose: la prima è che la verità va cercata in se stessi, la seconda è che non bisogna mai smettere di cercarla; alla fine del suo viaggio, infatti, non potrà fare altro che rimettersi nuovamente in viaggio.
*** Le recite dell’8 e del 9 gennaio fanno parte del progetto “Meteikos/Meteci” e sono sostenute dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo***