NON UNA DI MENO
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Manlio Marinelli
da Le Troiane di Euripide
regia Lia Chiappara
con Stefania Blandeburgo, Giulia Rupi, Silvia Scuderi
scena e costumi Lia Chiappara
luci Fiorenza Dado e Gabriele Circo
Teatro Libero Palermo
Attorno al Mediterraneo, da millenni, navigano racconti e storie che viaggiano sulla bocca di uomini e di donne che attraversano il mare nostro. Da millenni sempre le stesse storie, gli stessi racconti, tanto veri ed estremi da diventare miti. Tra questi il mito delle donne troiane che rivivono oggi, davanti a noi, struggenti ed umane: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini. In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza. Ecuba, Andromaca, Cassandra, i personaggi richiamati in vita in questa scrittura, si presentano in tutta la loro umanità e concretezza, e mostrano le loro fragilità, la loro vicinanza a noi. Si rinnova il mitema de “Le Troiane” alludendo a vicende nostre contemporanee, pur restando sempre nel dominio dell’universale. La storia che raccontiamo, che succeda oggi o tremila anni fa, non può che succedere adesso. Nella scrittura il comico e il tragico si mescolano con repentini travasi tra di loro, servendosi di una lingua in cui il parlato colloquiale si smarrisce nella poesia.