loading
Hangman

Hangman

Do Theatre Company, Aachen / San Pietroburgo
Serale
DAL 20/10/2011
21:15
PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO

di Evgeny Kozlov
con Alexander Bondarev, Evgeny Kozlov, Julia Tokareva, Irina Kozlova
tecnico performer Tanya Williams
scene e costumi Do-Theatre company
disegno luci Alexander Bondarev
musica Tomas Newman and Pan Quartet
Do Theatre Company, Aachen / San Pietroburgo

Teatro dell’Assurdo, danza contemporanea, clown e umorismo costruiscono un grottesco, ironico, a tratti macabro, puzzle sul tema della colpa e della pena, un linguaggio per immagini, disarticolato che trascina con forte humor nero…

In un mondo in bianco e nero in cui galleggiano tavoli, lampade e ombre inquietanti ondeggiano sulla scena, i quattro interpreti della Compagnia russa DO-Theatre costruiscono un puzzle macabro dall’ipnotico effetto visivo. Unendo teatro dell’assurdo con la danza contemporanea, clown e umorismo surreale grottesco, usano un linguaggio creativo coreografico che dà vita a immagini in movimento secondo una la logica disarticolata, sarcastica, divertente, inquietante. Hangman è un gioco e un personaggio allo stesso tempo, una storia bizzarra, comica e anche magica, che ci trascina in un luogo dark e delirante. ‘Hangman’ è una parola con tre livelli semantici. Hangman è il sostantivo che denomina colui che esegue la condanna a morte appendendo la vittima alla forca; Hangman per denominare il gioco (L’impiccato) che disegna il simbolo stesso della forca; Hangman come coloro che, nell’Inghilterra tardo vittoriana, scrivevano sui giornali sulle esecuzioni. A partire da questi tre livelli, Hangman delinea tre personaggi di una probabile trinità dannata: un cieco, un sordo e un muto. Lasciando correre l’immaginazione, i tre personaggi iniziano un gioco, assurdo, senza fine… Chi è la vittima? Tutti e tre i personaggi si scambiano i ruoli, le posizioni, mutando sempre prospettiva. C’è un delitto, c’è un colpevole, c’è un’indagine e c’è necessariamente un processo. Proprio in quest’ultimo il gioco diventa quanto mai una scrittura dell’Assurdo: Il cieco sarà l’avvocato, il muto il difensore, il sordo il procuratore. Non soltanto un’indagine sulla giustizia, sulla colpa, sul crimine; ma un’indagine che con una lente di ingrandimento vuole vedere cosa c’è dietro, il succo della storia, il dietro le quinte.

DATE DELLO SPETTACOLO

20/10/2011 ORE 21:15 TEATRO LIBERO PALERMO / SERALE

21/10/2011 ORE 21:15 TEATRO LIBERO PALERMO / SERALE

22/10/2011 ORE 21:15 TEATRO LIBERO PALERMO / SERALE

CALENDARIO SERALE

Iscriviti alla nostra newsletter
Ti invieremo reminder sul prossimo spettacolo
e aggiormenti mensili su spettacoli, articoli,
recensioni, workshop, conferenze e ospiti.
Consulta il calendario completo
della Stagione Serale
Consulta il calendario completo
dedicato ai più piccoli