
GI GAN TI
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
tratto da “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello
progetto e regia Lia Chiappara
con Matteo Anselmi, Roberta Belforte, Alice Canzonieri, Gloria
Carovana, Vincenzo Costanzo, Massimo Rigo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri
musiche Antonio Guida
scena Lia Chiappara
costumi Sartoria Teatro Libero
realizzazione scena Claudia Campanella, Gianfranco Mancuso, Gisella Leone
fondale e quinte dipinte da Mario Chiappara
luci e fonica Fiorenza Dado, Gabriele Girco
Teatro Libero Palermo
GI GAN TI propone l’idea profonda di teatro come “arte” non impossibile ma fragile e precaria, perennemente in bilico fra gli impulsi dell’invenzione fantastica e le risorse dell’abilità pratica. A partire da queste suggestioni de “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello, il lavoro prova a esplorare il problema dell’autonomia dell’arte, condizione da sempre vissuta da ogni “artista”, non senza lacerazioni e contraddizioni. Gli scalognati, candidi illusi, ubriachi di infinito, fuori dalla vita perché giocano “vite”. I comici, fuori dalla realtà perché attori, e attori non accettati dal pubblico per la loro poetica. I due mondi s’incontrano, in una villa, in un luogo immaginifico dove realtà e sogno si confondono. Un luogo misterioso, dove tutto è possibile (simbolo di quello che dovrebbe essere il teatro allo stato puro, senza le contaminazioni della realtà quotidiana, che ne limita l’azione e la realizzazione). Dall’incontro di questi due mondi riparte la tragica dialettica sull’arte, sulla poesia… sull’uomo.