
L’amante
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Harold Pinter
regia Lelio Lecis
con Lea Karen Gramsdorff, Simeone Latini
spazio scenico Lelio Lecis
costumi Marco Nateri
assistente regia Erika Carta
assistente scenografie Simone Dulcis
assistente costumi Noemi Tronza
direzione tecnica di Lele Dentoni
foto Laura Atzori
Teatro Akròama, Cagliari
L’amante si regge su un gioco di riflessi di specchi, in cui non si sa dove il gioco abbia inizio o abbia fine. Tutto è possibile. Si potrebbe considerare un testo datato; potremmo dire che rappresenta una critica alla borghesia del periodo, in realtà l’autore, non dando alcun giudizio di tipo etico e di costume, rimane tutt’ora attuale. Pinter tocca certamente un tema delicato che riguarda l’inconscio e l’interesse che mantiene vivo un rapporto di coppia, attraverso il gioco del ribaltamento dei ruoli. Eppure, in questo gioco, l’opera potrebbe essere una critica alla società presuntivamente libera ed emancipata, “L’amante” non è un testo che va a criticare un periodo, un costume sociale, un modo di relazionarsi e di gestire il desiderio, il testo non critica, non esprime giudizi, bensì osserva. La forza dello spettacolo sta nel non dare risposte. Quale dei due coniugi ha torto, quale ha ragione? Un vero è proprio “gioco di ruoli” che cerca di mettere a nudo il rapporto di coppia, toccando temi che, nel profondo, spesso viviamo, che non osiamo confessare neanche a noi stessi…