SPETTRI
CTB - BRAGA (PRT)
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Henrik Ibsen
allestimento e drammaturgia Rui Madeira
con Tiziana Martucci, Simeone Latini, Stefano Cancellu, Ana Cruz, Giuseppe Boi
scenografia Alberto Péssimo e Jorge Gonçalves
costumi Manuela Bronze
luci Lele Dentoni
TEATRO AKRÒAMA – CAGLIARI
CTB – BRAGA (PRT)
Una casa di uomini assenti. Una casa di donne. Per ragioni di vita (e che vite!), quello che si vede non è mai la realtà. Il pubblico e il privato. La casa come spazio di confine per tollerare la strada. La persona e la società. L’esercizio del vivere. Nella vita non sapremo mai chi siamo e di cosa siamo capaci. Gli altri ci spingono alla definizione. Rivelazioni di antichi ricordi e segreti esplodono nella mente dei viventi. Un senso di “fine dei tempi” come nella tragedia greca, in cui l’eutanasia, la coniugalità, la moralità, l’etica, lo status della donna e dell’uomo sono piccoli flutes, sorseggiati ansiosamente e direttamente dal fegato. Un tappeto esteso da Ibsen, in un’atmosfera bianca, per lasciare il posto alle realtà più vere dell’anima. Spettri? Spiriti!
“Perché, per la prima volta, è la realtà che si unisce alla realtà e non uno spettro ad un altro spettro.” Lou Andreas Salomé
seconda parte del progetto di co-produzione “Fronteiras da Conjugalidade”: Akròama / CTB Braga