ASPETTANDO MANON
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Alberto Milazzo e Luca Mazzone
tratto da “La morale del centrino” di Alberto Milazzo
con Giuseppe Lanino
progetto scenico Luca Mazzone
luci Fiorenza Dado
video Pietro Vaglica
con la collaborazione di Marta Lunetta
Teatro Libero Palermo
In viale Ortigia 72 si consuma il rito di una felicità desiderata, anelata, soprattutto mancata. Manon è felice? Una domanda che fa da scintilla alla narrazione, scandendo a più riprese l’attesa, l’attesa dell’incontro, l’attesa della felicità stessa. Ma chi è Manon? Al civico 72 di viale Ortigia, a Palermo, dove vive, la signora nota come Manon difende da sola principi che il resto del mondo dilapida come fossero un’immeritata eredità, o almeno così crede. Nessuno sa che al 72 di viale Ortigia esiste questo baluardo di moralità, cosa che Manon avverte come un’ulteriore conferma di quanto lei sia nel giusto e il mondo prossimo all’Armageddon. Il rapporto di un figlio e di sua madre, della vita di un figlio, della sua felicità e dell’affermazione del proprio sé che si scontra con l’ancestrale giogo esercitato dalle madri. «Per volersi bene basta annuire in silenzio. Uno accenna al proprio profondo malessere, l’altro annuisce. Il silenzio è parte fondamentale di questa storia».
tratto da La morale del Centrino. Ovvero come sopravvivere a una mamma siciliana di Alberto Milazzo, edizioni SEM – Milano