PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Henrik Ibsen
allestimento e drammaturgia Rui Madeira
con Tiziana Martucci, Simeone Latini, Stefano Cancellu, Ana Cruz, Giuseppe Boi
scenografia Alberto Péssimo e Jorge Gonçalves
costumi Manuela Bronze
luci Lele Dentoni
TEATRO AKRÒAMA – CAGLIARI
CTB – BRAGA (PRT)
Una casa di uomini assenti. Una casa di donne. Per ragioni di vita (e che vite!), quello che si vede non è mai la realtà. Il pubblico e il privato. La casa come spazio di confine per tollerare la strada. La persona e la società. L’esercizio del vivere. Nella vita non sapremo mai chi siamo e di cosa siamo capaci. Gli altri ci spingono alla definizione. Rivelazioni di antichi ricordi e segreti esplodono nella mente dei viventi. Un senso di “fine dei tempi” come nella tragedia greca, in cui l’eutanasia, la coniugalità, la moralità, l’etica, lo status della donna e dell’uomo sono piccoli flutes, sorseggiati ansiosamente e direttamente dal fegato. Un tappeto esteso da Ibsen, in un’atmosfera bianca, per lasciare il posto alle realtà più vere dell’anima. Spettri? Spiriti!
“Perché, per la prima volta, è la realtà che si unisce alla realtà e non uno spettro ad un altro spettro.” Lou Andreas Salomé
seconda parte del progetto di co-produzione “Fronteiras da Conjugalidade”: Akròama / CTB Braga
regia Maria Selene Farinelli
con Enrico Ferrari, Mario Slemer, Marco Profita
scene Andrea Coppi e Guglielmo Avesani
sviluppo software multimediale di Stefano Piermatteo
animazioni e video di Alice Zaniboni e Costantino Siino
di Henrik Ibsen
allestimento e drammaturgia Rui Madeira
con Tiziana Martucci, Simeone Latini, Stefano Cancellu, Ana Cruz, Giuseppe Boi
scenografia Alberto Péssimo e Jorge Gonçalves
di Esteve Soler
traduzione italiana Carles Fernández Giua
regia Giuseppe Massa
drammaturgia Margherita Ortolani
con Chiara Muscato, Emiliano Brioschi, Salvatore Tringali
Teatro Libero Palermo
Fondazione Teatro Tina di Lorenzo - Noto
A. C. Sutta Scupa - Palermo