PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO
regia Maria Selene Farinelli
con Enrico Ferrari, Mario Slemer, Marco Profita
scene Andrea Coppi e Guglielmo Avesani
sviluppo software multimediale di Stefano Piermatteo
animazioni e video di Alice Zaniboni e Costantino Siino
con la collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona
nell’ambito delle progettualità di Alternanza Scuola – Lavoro
Fondazione Aida – Verona
Cipì, passerotto che si distingue dai suoi simili per la sua voglia di esplorare il mondo, è il protagonista della nostra storia. Sin dalla nascita il nido gli sta stretto e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità: il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Eppure questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze e imprese: scopre le bellezze della natura, il valore dell’amicizia, impara a difendersi dai pericoli e lottare sempre per la verità. Alla fine, diventa padre e insegna ai suoi figli “a essere laboriosi per mantenersi onesti, a essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”. Il libro Cipì di Mario Lodi nasce negli anni ’70, all’interno di un preciso percorso pedagogico fondato sul rispetto del bambino e sulla libertà di apprendimento, dove l’educatore si mette allo stesso livello del bambino. Mario Lodi è stato un maestro rivoluzionario e autore, creatore insieme ai suoi ragazzi di un libro complesso, che allo stesso tempo descrive gli aspetti gioiosi ma anche difficili della crescita.
regia Maria Selene Farinelli
con Enrico Ferrari, Mario Slemer, Marco Profita
scene Andrea Coppi e Guglielmo Avesani
sviluppo software multimediale di Stefano Piermatteo
animazioni e video di Alice Zaniboni e Costantino Siino
di Henrik Ibsen
allestimento e drammaturgia Rui Madeira
con Tiziana Martucci, Simeone Latini, Stefano Cancellu, Ana Cruz, Giuseppe Boi
scenografia Alberto Péssimo e Jorge Gonçalves
di Esteve Soler
traduzione italiana Carles Fernández Giua
regia Giuseppe Massa
drammaturgia Margherita Ortolani
con Chiara Muscato, Emiliano Brioschi, Salvatore Tringali
Teatro Libero Palermo
Fondazione Teatro Tina di Lorenzo - Noto
A. C. Sutta Scupa - Palermo