PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Italo Calvino
regia Luca Mazzone
Teatro Libero Palermo
«Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane». Lo dice Calvino nel suo Visconte dimezzato. Ed è, in fondo, una perfetta sintesi di quel moto dell’anima che spinge Medardo di Terralba a cercare la metà di se stesso. Ne “Il Cavaliere inesistente” la ricerca della propria essenza si trasferisce su un piano metaforico ancor più ardito: al centro delle vicende epiche e cavalleresche del terzo romanzo della trilogia “i nostri antenati”, vi è un cavaliere che non esiste. D’altronde è mai esistito, esiste ed esisterà mai un cavaliere perfetto che non ha mai bisogno di mangiare né di dormire? Che è sempre pronto alla battaglia? Che non cede mai alla lussuria né ai sentimenti? Che ha un’armatura perfetta, lucida e brillante, come una seconda pelle? L’unica che possiede? Esisterà mai? Forse però è inesistente così come lo è quella perfezione cui tutti aneliamo, quella purezza d’animo e d’istinti che è una qualità tanto ricercata da un giovane nel suo anelito verso l’infinito. Agilulfo, Rambaldo, Bradamante, Torrismondo, Suor Teodora, Gurdulù, Carlo Magno, scandiscono così le avventure e l’epica di un romanzo immaginifico che naviga tra impedimenti e avventure, contraddizioni e iperboli, come la vita dell’uomo contemporaneo.
di Astrid Lindgren
adattamento teatrale Pino Costalunga e Marinella Rolfart
traduzioni Pino Costalunga e Marinella Rolfart
con Marina Fresolone, Marta Boscaini e Andrea Dellai
scene, costumi e pupazzi Tjåsa Gusfor
Fondazione Aida, Verona.
Glossateatro e Papagena, Norrköping - Svezia
drammaturgia e regia Matteo Tarasco
con Teresa Timpano
musiche originali Mario Incudine
scene e costumi Francesca Gambino e Laura Laganà
direttore di scena Paolo Pannaccio
dal romanzo di Martin Page
drammaturgia e regia Corrado Accordino
con Corrado Accordino, Chiara Tomei, Alessia Vicardi, Daniele Vagnozzi
assistente alla regia Valentina Paiano
da una storia per parole e immagini di Geoffroy de Pennart
drammaturgia e regia di Luca Mazzone
con Salvo Dolce, Andrea Saitta e Silvia Scuderi
voce narrante Matteo Contino
tratto da “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello
progetto e regia Lia Chiappara
con Matteo Anselmi, Roberta Belforte, Alice Canzonieri, Gloria
Carovana, Vincenzo Costanzo, Massimo Rigo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri
musiche Antonio Guida
Teatro Libero Palermo
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