PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Manlio Marinelli regia Lia Chiappara con Matteo Contino e Giulia Valenti scena e costumi Lia Chiappara disegni Mario Chiappara musiche originali Ruggero Mascellino realizzazione scene Gianfranco Mancuso
luci Gianfranco Mancuso realizzazione costumi Iole Rizzo Teatro Libero Palermo
La magia del teatro è molteplice e misteriosa: forse l’origine di tale forza è legata alla necessità di ciascuno di noi di avere qualcuno che ci “racconti” una storia, che ci metta in contatto con una realtà “altra”, una realtà di finzione ma vera. In questa logica il teatro è necessario, insostituibile da qualsiasi altro mezzo spettacolare. Tuttavia nella società moderna il teatro ha sempre meno spazio, è emarginato in favore di ciò che è utile, proficuo, ciò che è clamoroso, fa audience. Amleto, Oreste, Fedra, Desdemona sono stati scacciati nell’immaginario collettivo e sostituiti da seducenti quarti di bue palestrati e bellocci che dissertano dei massimi sistemi, seminudi, dal piccolo grande schermo della tv: il grande fratello non è più l’utopia negativa del romanzo di George Orwell, ma una realtà positiva e vincente nel grande mercatino globale dello stupidario televisivo.
Il progetto di Attori in fuga nasce dall’intenzione di raccontare ad un pubblico di ogni età il disagio di chi fa teatro, attraverso la storia degli attori: fermarsi a riflettere guardando indietro, alle spalle della memoria teatrale per capire un po’ dove stiamo andando o meglio dove stiamo precipitando. Attori in fuga è quindi una sorta di piccola favola, una storia semplice e fresca. Due attori di un mondo futuro (ma quanto futuro?), giungono in un teatro, l’unico luogo sicuro, in grado di ripararli dalla terribile minaccia della tempesta grigia, un flagello che da anni distrugge tutti i teatranti che incontra sul suo cammino. Per trascorrere il loro tempo decidono di fare l’unica cosa che sanno fare: raccontano al pubblico una storia meravigliosa e per loro importantissima: la storia del teatro (!?).
ispirato a “La freccia azzurra” di Gianni Rodari
adattamento teatrale e regia di Catia Pongiluppi
con Irene Fioravante e Monica Ceccardi
scene di Marlene Roncolato
da Collodi – di Joël Pommerat
traduzione di Beno Mazzone
regia Luca Mazzone
con Federico Arnone, Micaela De Grandi ed Enrica Volponi.
ideazione animazioni Luca Mazzone e Pietro Vaglica
realizzate da Pietro Vaglica
da una storia per parole e immagini di Geoffroy de Pennart
drammaturgia e regia di Luca Mazzone
con Salvo Dolce, Andrea Saitta e Silvia Scuderi
voce narrante Matteo Contino
di Lelio Lecis
con Lea Karen Gramsdorff
e la partecipazione di Ottavia Guarnaccia (violino), Chiara Moccia (viola),
Giada Vettori (violoncello)
musiche originali Mauro Palmas
da William Shakespeare
progetto e regia Lia Chiappara
con Santi Cicardo, Matteo Contino, Francesco Gulizzi, Alessandro Meringolo,
Antonio Randazzo, Andrea Saitta, Silvia Scuderi e Enrica Volponi
costumi Lia Chiappara e Claudia Campanella
Teatro Libero Palermo
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