SUA MAMMA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Jean-Claude Grumberg
traduzione Beno Mazzone
spazio, luci e regia Beno Mazzone
con Mirella Mazzeranghi, Mauro Perugini e Giuseppe Pestillo
datore luci Fiorenza Dado e/o Michele Ambrose
sartoria Teatro Libero
“Sua mamma” è un lavoro breve, raro, travolgente. Un testo sconcertante, scritto nel 2012, ingannevolmente gioioso, che apre una porta alla leggerezza, con un pizzico di umorismo. In una casa di riposo, la madre riceve le visite del figlio. A volte lo riconosce, a volte lo confonde con il direttore della casa. Queste visite sono spesso concitate, frettolose, disseminate di problemi, di fraintendimenti che danno luogo a strane battute venate di assurdità. Grumberg eccelle in questi giochi in cui l’umanità cambia, va in tilt. Tutto questo può andare avanti a lungo perché lo scherzo non ha limiti, fino al giorno in cui gli viene comunicato che la mamma è scomparsa. Grumberg permea di autobiografia le sue pièces ed in questa desiderava ritrovare la madre, morta ad Auschwitz. Il teatro di Grumberg viaggia tra epidermide e profondità.
Nato nel ’39 a Parigi, Grumberg è autore di teatro, sceneggiatore per il cinema e la televisione spesso con Costa- Gravas. Ha ricevuto il Premio Moliere ed è molto rappresentato. Beno Mazzone da quando lo ha conosciuto nel 1991, ne è rimasto affascinato ed ha messo in scena diversi suoi testi per il serale e per le famiglie.