LO STRANIERO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Albert Camus
drammaturgia e regia Lelio Lecis
con Simeone Latini, Tiziana Martucci, Giuseppe Boy, Stefano Cancellu, Tiziano Polese, Naika Sechi
costumi Marco Nateri
scenografia Valentina Enna
musiche Peter Gabriel e tradizionali arabe
assistente alla regia Julia Pirchl
assistente costumi e spazio
scenico Stefano Cancellu
sarta Adriana Geraldo
direzione tecnica Lele Dentoni
assistenti tecnici Nicola Pisano, Roberto Lamonica
fotografia Francesca Mu
direzione artistica Lelio Lecis
Teatro Akròama, Cagliari
Lo spettacolo mette a fuoco il senso dell’assurdo di una vita nella quale anche la morte e un casuale omicidio possono condurre alla coscienza d’essere e di sentire. In un’aula di tribunale, algerini in kefta conducono Meursault a rivivere i punti cardine della storia: il funerale della madre, il rapporto con Maria, l’amicizia con Raimondo, il delitto, il processo e la ghigliottina incombente. Lo spettacolo ci mostra lo stravolgimento della sua vita nell’arco di quattro giorni, fino alla morte. Mersault infatti finisce sulla ghigliottina per aver sparato sulla spiaggia ad un arabo che lo minacciava con un coltello. Ciò che però determinerà la condanna del giudice non sarà questo episodio, ma l’atteggiamento ritenuto freddo e indifferente di Meursault di fronte alla morte della propria madre. In scena si ripercorrono processo e condanna dell’impiegato, che lentamente s’impadronisce di sé e, in nome della verità, arriva all’anticonformismo che lo rende “straniero” rispetto al mondo, vittima della condizione umana.