CONTRO IL PROGRESSO
Fondazione Teatro Tina di Lorenzo - Noto
A. C. Sutta Scupa - Palermo
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Esteve Soler
traduzione italiana Carles Fernández Giua
regia Giuseppe Massa
drammaturgia Margherita Ortolani
con Chiara Muscato, Emiliano Brioschi, Salvatore Tringali
videografica Luca Pulvirenti
scene e costumi Mela Dell’Erba
suono Giuseppe Rizzo
Teatro Libero Palermo / Fondazione Teatro Tina di Lorenzo – Noto / A. C. Sutta Scupa
Contro il progresso è composto da sette sketch che raccontano una realtà apparentemente innocua che via via si rivolta contro se stessa. Dalle crepe affiorano dialoghi crudeli e irriverenti che mostrano il lato disumano della più umana normalità. È uno specchio che riflette le mostruosità della contemporaneità con un tono leggero e distaccato che affonda le radici nella tradizione surrealista spagnola, in particolare catalana. Il presente di Contro il progresso è un presente estremizzato dal linguaggio teatrale, assurdo, ma possibile, in cui la Storia con la “s” maiuscola resta sottointesa nelle vite minuscole dei personaggi del testo. Il mondo che appare è ancora più spaventoso: la distorsione grottesca di un’umanità cinica, disumana per volgarità e distrazione. Una dis-umanità che rischia di farci ridere a denti stretti, ma che è lontana da noi solo qualche passo. Prendendo ispirazione dalla tradizione biblica (giardino dell’Eden, diluvio universale, apocalisse), Giuseppe Massa delinea un contesto scenico ipertecnologico, “sporcato” da elementi anacronistici. Il tentativo è di far dialogare\scontrare le più radicali sperimentazioni tecnologiche con i codici del teatro contemporaneo.