NdN – Network drammaturgia Nuova

Dopo una lunga consultazione il Network Drammaturgia Nuova di @idra_teatro ha selezionato i cinque testi vincitori che si sono aggiudicati le residenze drammaturgiche.

I 14 partner dislocati su tutto il territorio nazionale sono: Campo Teatrale (MI), DRACMA – Centro Sperimentale di arti sceniche (VV), Quartieri dell’Arte – Festival Internazionale di Teatro (VT), Kilowatt Festival (AR), Centro Teatrale MaMiMò (RE), Officina culturale / 20chiavi teatro (VT), R.A.M.I. Residenza Artistica Multidisciplinare Ilinxarium (MI), Teatri di Vetro (RM), Teatro Libero Palermo – Teatro d’Arte Contemporanea (PA), Teatro Stabile Verona (VR), Teatro della Tosse (GE), TRAC – Centro di Residenza Teatrale Pugliese, AMAT, Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali con il coordinamento di Idra teatro / Wonderland Festival di Brescia.

Complimenti ai giovani autori: Alice Redini, Fabio Marson, Matteo Luoni, Michele Segreto e  Silvia Rossetti.

 

Alice Redini – Fine
Alice Francesca Redini, nasce a Novi Ligure nel 1982. Dopo una formazione all’Università degli Studi di Pavia in Comunicazione Interculturale e Multimediale si diploma come attrice all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha all’attivo diverse esperienze teatrali dal 2009 e dal 2021 è sul palcoscenico con Fame un suo spettacolo ispirato a Fame di Knut Hamsun con il sostegno del Bando Cura, di Fondazione Claudia Lombardi e del Teatro di Sardegna. Ha partecipato a trasmissioni radio e audiolibri, è stata vincitrice del premio speciale Giovani realtà del teatro nel 2016 a Udine.

Fabio Marson – Meraviglia a pugnalate
Fabio Marson, nasce nel 1985 a Trieste. Si laurea in lettere moderne e inizia subito a specializzarsi in sceneggiatura prima in RAI-script e poi al Centro sperimentale di cinematografia. Vanta numerose esperienze in televisione e cinema, in teatro e anche in radio. Ha vinto il Premio Shakespeare is now! nel 2021, il Premio Luciano Vincenzoni nel 2018, il Premio Internazionale Per la Sceneggiatura Mattador nel 2015 e il Premio Zagreb Talent nel 2010.
Matteo Luoni – Le cose sottili
Matteo Luoni, dopo la Scuola di Teatro Paolo Grassi, prende parte al progetto Santa Estasi (premio Ubu, Premio della Critica ), di Antonio Latella, firmando la riscrittura di Elettra. Negli anni successivi lavora come autore e/o dramaturg con Linda Dalisi, con Simon Waldvogel, Pablo Solari, Domenico Ingenito, Alice Redini. Ha fatto parte dello Studio Européen alla Chartreuse (FR, 2017) e a DramaLab / Fabulamundi (IT, 2018) Nel 2020 è alla Biennale di Teatro di Venezia con “Elia Kazan. Confessione Americana” (regia Pablo Solari), il cui testo arriva finalista, nel 2021, al premio Hystrio-Scritture di scena. Dal 2020 è tutor e co-coordinatore, con Alan Alpenfelt di Luminanza, progetto formativo per la drammaturgia svizzera in lingua italiana sostenuto da ProHelvetia, ora alla seconda edizione.
Michele Segreto – Declino e caduta dell’Impero d’Occidente
Michele Segreto, classe 1989, si laurea in Lettere con indirizzo Storia del Teatro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2012 fonda servomutoTeatro, selezionata tra le più interessanti compagnue under35 a livello nazionale da Festival Hystrio. Frequenta il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro guidato da Claudio Longhi e il workshop di drammaturgia intitolato “CHEKHOV: ACTION!” condotto a Venezia da Mark Ravenhill presso Biennale College. Partecipa a FIND – Festival International New Drama presso lo Schaubühne Theater di Berlino e al Directors Lab Mediterranean presso il Teatre Lliure di Barcellona e nel 2020 è finalista alla Biennale di Venezia al concorso Registi under 30. Ha vinto il Premio delle Arti L.A. Petroni di Residenza Idra, il Premio Tagad’Off alla nuova drammaturgia, il Premio Giovani Realtà del Teatro, il Premio Marcello Primiceri, il Premio InScena di Arci, il Premio Scintille 2016, i Teatri del Sacro 2017, il Festival FANTASIO 2018 ed è stato finalista In-Box 2018, i suoi spettacoli sono stati selezionati da Regione Lombardia e AGIS per le edizioni 18/19 e 19/20 di NEXT – Laboratorio delle Idee.
Silvia Rossetti – Opalina
Silvia Rossetti è una regista e drammaturga romagnola. Laureata in Italianistica e Scienze Linguistiche all’Università di Bologna si forma attraverso stage, corsi e laboratori dedicati all’arte del teatro presso la Compagnia “Le belle bandiere”, l’Officina della Musica e al Lady Godiva Teatro. Attualmente collabora con tre realtà del territorio coordinando laboratori teatrali, organizzando eventi e dedicandosi alla formazione. Ha all’attivo diverse pubblicazioni e riconoscimenti; una residenza artistica in collaborazione con Collettivo Zenobia con il progetto “La terra, il mare e i suoi mostri” per La Call RIFUGI – MaMiMò Teatro Piccolo Orologio ed è stata semifinalista al Premio Campiello Giovani nel 2011.