FESTIVAL PRESENTE FUTUTO 2025
PERFORMING ARTS FESTIVAL AND PRIZE

Teatro Libero: Gnancanabusìa del collettivo Le Mosine
vince la 19esima edizione del Festival Presente Futuro.

Si è svolta sabato 17 maggio, dopo la presentazione dello spettacolo ISABEL – Tratto da una storia vera, vincitore della scorsa edizione del Festival Presente Futuro, la premiazione che ha visto la giuria, composta da Mimma Gallina per ateatro, Lisa Ferretti per il Teatro San Materno di Ascona, Maurizio Repetto per la residenza Teatro la Fenice di Arsoli / Settimo Cielo, Carmelo Lucchesi dei Cobas e Luca Mazzone per il Teatro Libero, assegnare i seguenti premi:

 

Gnancanabusìa – Le Mòsine, Ruvo di Puglia (BA) / Zaches Teatro, Scandicci (FI)

Premio Presente Futuro 2025 (quindici giorni di residenza e un budget di 2000€) alla compagnia Le Mosine / Zaches Teatro per il progetto Gnancanabusìa che restituisce una microstoria diaristica, che racconta tematiche universali legate alla fatica del lavoro contadino dal punto di vista femminile con un linguaggio che integra ricerca drammaturgica, ricerca sulla musica popolare, l’utilizzo di tecniche di teatro di figura, oltreché immagini poetiche.

Before night falls – DCollective, Londra (UK)

Premio Teatro San Materno di Ascona in Svizzera allo spettacolo Before night falls, coreografia e regia di Daniela Delerci, del DCollective di Londra (UK) perché progetto seppurvergine e in una fase di ricerca, esprime un forte potenziale che la residenza del Teatro San Materno potrà aiutare a maturare, valorizzando la forza e l’autenticità degli interpreti così come colta dal pubblico del festival.

Metamorfosi di una rana – Le TSC, Bologna / Fondazione Solares delle arti, Parma

Il premio Per un teatro necessario Università La Sapienza di Roma in collaborazione con l’associazione Settimo Cielo – Residenza Teatro Comunale La Fenice di Arsoli (un periodo di residenza di ricerca), assegnato allo spettacolo Metamorfosi di una rana, del collettivo le TSC di Bologna, coprodotto dall’associazione culturale Caracò APS,di e con Giulia Pizzimenti, con la seguente motivazione: una proposta fresca ed intelligente che affronta tematiche di attualità con una brillante metafora poetica e politica che utilizza un linguaggio prossimo alla stand-up comedy, reinventandolo.

C’ho la scoliosi – Generazione P, Roma / AC Teatro Lanciavicchio, Avezzano (AQ)

Infine, il premio dei Cobas, Zero in condotta, assegnato alla performance, C’ho la scoliosi, della compagnia Generazione P di Roma,di e con Marta Bulgherini, perché la creazione rappresenta in un’ottica femminile la difficile convivenza con gli standard di accettabilità che la società impone, in un dialogo tra insicurezze e fragilità e stereotipie sociali.

Vi ringraziamo per l’affetto e la partecipazione dimostrata, ci vediamo l’anno prossimo con Presente Futuro ’26!