Esito del premio di Performance
“PRESENTE FUTURO 2013” Edizione 8.2
Sabato 21 settembre si è conclusa la seconda giornata del Premio di Performance “PRESENTE FUTURO 2013”, edizione 8.2. A conclusione della presentazione di tutte e dieci le performance in concorso, la giuria – presieduta dal Prof. Guido Di Palma, del Corso di Laurea in Scienze delle arti e dello spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma, composta da Beno e Luca Mazzone, (direzione artistica del Teatro Libero di Palermo), Giacoma Chiappara, (direttore organizzativo del Teatro Libero di Palermo), Guido Valdini, critico teatrale; Agata Motta, critico teatrale; Antonio Guida, critico musicale; Leszek Mądzik, direttore Scena Plastyczna KUL di Lublin / Poland; Prof.ssa Rosanna Pirajno; Prof. Luigi Badalucco; Sig. Massimo Uzzo; Sig.na Vera Stella Correnti, Sig. Ernesto Borruso, Sig. Vittorio Mussolin – ha dichiarato vincitrice, assegnando il premio di €1.000,00, la Performance “INCERTICORPI” di Stefano Tè, con Francesca Figini, del Teatro dei Venti di Modena, con la seguente motivazione:
Il premio è attribuito a INCERTICORPI per la regia di Stefano Tè con Francesca Figini.
La performance è apparsa alla giuria caratterizzata da un’intrigante pregnanza del linguaggio, capace di restituire in una rigorosa scansione ritmica condotta tra danza e recitazione il senso profondo dello scorrere del tempo.
Una menzione particolare va a Francesca Figini capace di grande intensità espressiva.
INCERTICORPI può definirsi in tutto e per tutto una performance in quanto riesce in modo personale ed efficace ad armonizzare i differenti linguaggi del gesto, della parola e dell’immagine.
La Giuria ha altresì voluto segnalare con la Menzione Speciale della Giuria la performance “O_NO_MA linguaggi suggestivi per una bestia”, di Francesca Talozzi, con Alessia Cespuglio, (maschera di Isabella Staino, video-interazioni di Michele Fiaschi, composizione sonora di Tiziano Rosselli) della Compagnia Effetto Collaterale di Livorno, ispirata dal poemetto “Il Conte di Kevenhüller” di Giorgio Caproni,
per il raffinato equilibrio trovato tra poesia e linguaggio figurativo dando allo spazio un’emozione poetica con un uso sobrio ed efficace delle tecnologie digitali al servizio della parola.
Il presidente della Giuria, prof. Guido Di Palma, prendendo la parola, durante la cerimonia di premiazione, tenutasi la sera del 21 settembre, ha tenuto a rimarcare l’alto livello delle dieci performance in concorso.
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