Wow wide web studio (audiovisual version)
SPETTACOLO IN ITALIANO
concept, testi e creazione Michela Depetris
performance B. Bordoni, Michela Depetris, Claudia Veronesi
sound design Pony Esposito
live sound Chiara Cecconello
luci e visual Silvia Parolini (Collettivo Clone)
outfit B. Bordoni, Michela Depetris, Chiara Ficola
Progetto sostenuto nell’ambito delle residenze coreografiche Lavanderia a Vapore/Fondazione Piemonte dal Vivo (Torino), con il supporto di Workspace Ricerca X – research and dramaturgy, Più Erbacce (CIMD danza/BASE Milano), SPAM! Rete per le arti contemporanee (Lucca), Galleria Societè Interludio (Torino)
Wow Wide Web è una ricerca ibrida tra performance, danza, suono, ipnosi e altro. Riflette sulla connessione tra realtà (umana, animale, vegetale, minerale, onirica, extraterrestre, digitale) che compongono la materia vibrante nella quale siamo immersx e di cui siamo parte. Tra altre, porta quest’istanza: ripensare alla trasformazione come ad una condizione piacevole/desiderabile/ironica, senza perdere la profondità del suo valore in un’ottica rivoluzionaria. si propone come tessuto connettivo tra territorio e pratiche artistiche: un luogo poroso d’incontro accessibile, dove la creazione contemporanea convive con temi come consenso, cura, collettività, trasformazione, sensorialità, un’esperienza atmosferica, ecosistema morbido autorganizzato, landscape mobile e sonoro in continua mutazione.
Wow Wide Web is a hybrid research between performance, dance, sound, hypnosis and more. It reflects on the connection between realities (human, animal, plant, mineral, dreamlike, extraterrestrial, digital) that make up the vibrating matter in which we are immersx and of which we are a part. Among others, it brings this instance: to rethink transformation as a pleasant/desirable/ironic condition, without losing the depth of its value in a revolutionary perspective. it proposes itself as a connective tissue between territory and artistic practices: a porous place of accessible encounter, where contemporary creation coexists with themes such as consent, care, collectivity, transformation, sensoriality, an atmospheric experience, self-organized soft ecosystem, mobile landscape and soundscape in constant mutation.