UN ANNO DOPO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Tony Laudadio
regia Andrea Renzi
con Ettore Nigro, Arturo Scognamiglio
Piccola Città Teatro / Teatri Uniti – Napoli
Alla base di questo testo c’è un’idea semplice e folle: raccontare trent’anni di vita, anzi di due vite, in un’ora. Laudadio le vuole raccontare non come quelle sintesi biografiche che si trovano ad esempio nelle voci dell’enciclopedia, ma vuole che queste vite siano seguite passo passo, dagli spettatori, momento dopo momento, emozione dopo emozione, in una quotidianità che faccia percepire quasi fisicamente il trascorrere del tempo. Una grigia storia impiegatizia ci viene raccontata attraverso trenta brevi scene quotidiane, distanziate l’una dall’altra da un anno di tempo. L’arco della relazione umana e lavorativa, al tempo stesso ordinaria e segreta, tra i due colleghi, ricopre trent’anni di vita. La sfida teatrale e il paradosso contenuto in questa contrazione temporale vive di un respiro drammaturgico molto stimolante: da un lato la scrittura si concentra in dialoghi che riassumono i passaggi salienti – tavolta colti o più spesso mancati di due esistenze di provincia; dall’altro si apre, nel cambiamento da una scena all’altra, da un anno all’altro, a una visione dall’alto del tempo che trascorre e ci sfugge, che ci contiene e ci determina.