RISIKO
SPETTACOLO IN ITALIANO
un omaggio a Fernando Arrabal
progetto e regia di Andrea Saitta
con Gaetano Basile, Federico Arnone, Enrica Volponi, Aurelio Ciaperoni e Andrea Saitta
luci Fiorenza Dado
scenografie e costumi Aurelio Ciaperoni
musiche Andrea Saitta
Sgumbbicio Clown Theater – Palermo
“Non ci sono più le guerre di una volta con cavalli e spade”; una volta i soldati si affrontavano a viso aperto e il coraggio era la chiave per vincere le battaglie. Oggi, invece, “Guerra” è sinonimo di “Evento Mediatico”: tutto deve essere ripreso, mostrato e cinicamente commentato dai media. Ed è partendo da questo nuovo modo di “fruire” la guerra che prende forma Risiko. Qui gli orrori, le contraddizioni e le crudeltà della guerra si trasformano in qualcosa con la quale convivere ogni giorno, ed ecco che torturare, “posizionare” mine antiuomo diventa un divertimento a volte quasi una routine noiosa.
In scena Martino, soldato semplice, che sembra essere capitato in trincea per caso, soffre di una grande solitudine e l’unico amico che riesce a trovare è il suo fucile, Francesco, con il quale gioca e chiacchiera da molto tempo. Martino è fermo all’infanzia, il suo rapporto con quello che lo circonda è quello tipico del clown teatrale, scopre gli oggetti come se fosse la prima volta che li vede e cerca in vano di capire le regole di questo strano gioco che è la guerra.
La “tranquillità” della sua trincea viene meno con l’arrivo di Papà e Mamma, venuti a trovare il loro bambino per il classico pranzo domenicale in campagna. Ma mancano ancora due invitati al pranzo: Antonino, soldato nemico di Martino, che nonostante i primi approcci, scopre di avere tante cose in comune con il suo nemico e un Cameraman che vaga disperato per le trincee…