OUMINICCH’
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Rosario Palazzolo
adattamento drammaturgico e regia Giuseppe Cutino
con Delia Calò e Viviana Lombardo
allestimento scena e costumi Domenico Bravo
drammaturgia del suono Roberto Cammarata
disegno luci e aiutoregia Simona Sciarabba
segretaria di produzione Valentina Enea
Associazione Teatri Storici di Sicilia, Palermo
C’erano una volta, in una stramba veglia, due donne con i propri rituali di vita, le proprie abitudini, le proprie storie tragicomiche, le proprie famiglie più o meno sacre, che nel ritrovarsi insieme da sconosciute intuiscono la possibilità di una alleanza. Una veglia che, guardando al passato, deve disegnare un futuro decisivo per una delle due. Come se il destino si dovesse decidere lì, in quel momento. Un destino annunciato, accettato. Anche voluto, forse. Perché così è e cosi deve essere. Anche se non si è convinti. Ma se si vive in una comunità, di quella comunità si accettano le regole, non scritte, non codificate: tramandate, di generazione in generazione; una comunità in cui la disubbidienza non è prevista, non è contemplata. E quando pensi, forse, di disubbidire, anche questa improvvisa assunzione di responsabilità, probabile sia stata prevista, voluta, programmata da “iddi”.