MAYA DEREN
Le Théâtre de la Cité Internationale
FORTE - Île de France
Le Jeune Théâtre National (JTN)
La SACD- Beaumarchais
con il supporto di Le Centre National de la Danse (CND), Francia
SPETTACOLO IN ITALIANO
ideazione, drammaturgia, testo, composizione musicale e costumi Daphne Biiga Nwanak e Baudouin Woehl
con Daphné Biiga Nwanak, Anna Chirescu e Baudouin Woehl
scenografie Artù Geslin, disegno luci Luisa Mercier
Maya Deren è un’opera teatrale, coreografica e musicale che ripercorre la storia dello sguardo dall’antichità ai giorni nostri. Maya Deren era una regista ucraino-americana degli anni ’40, nota per la qualità dei suoi film sperimentali e per la rilevanza dei suoi pensieri sull’arte. Aveva fiducia in ciò che l’arte poteva realizzare. I suoi scritti ci promettono che danzare con le immagini della macchina fotografica sconvolgerà i nostri sensi, la nostra percezione del tempo e dello spazio. Ci dice che il gesto che abbraccia la meccanica espande la scienza e riscrive la storia. In questo pezzo, non facciamo altro che applicare le sue parole ai nostri corpi per raccogliere le sfide: riscrivere la Storia attraverso i nostri corpi e le nostre immagini, permettendo ai nostri corpi di percepire il mondo in modo diverso. Il pezzo è costruito su uno straordinario montaggio che incrocia Beyoncé e Martha Graham, che presto si trasformeranno in ballerine medievali. Attraverso questo sorprendente montaggio nasce una nuova danza, una nuova narrativa, una nuova storia, femminista ed emotiva.