Le storie di fata fantasia…
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Silvana Licitra
regia Franco Giorgio
con Barbara Giummarra – Laura Guardiano
musiche originali Peppe Arezzo
scene e costumi Daniela Antoci
Centro Teatro Studi, Ragusa
spettacolo patrocinato dall’UNICEF
Fiabe, fiabe, fiabe e poi ancora favole, racconti, invenzioni, voli con la fantasia, creazioni immaginarie di altri mondi e altre galassie. Tutto chiuso nella mente e negli occhi dei nostri ragazzi. E tutto ciò non per un fantasticare fine a sé stesso, ma per immaginare a progettare il proprio futuro.
Si, perché parlare di fiabe equivale a parlare del futuro, quello dei nostri figli, di questi bambini che senza i racconti di Biancaneve o Cenerentola parlano più tardi e parlano in modo molto più povero. Dobbiamo, invece dare ricchezza. Anche stimolando i nostri bambini a inventare storie piene di fantasia, in grado di educarli anche alla vita.
“Che cos’è un quore scritto con la q se non un cuore malato! Infatti ha tanto bisogno di vitamina C”, dice Gianni Rodari.
“Le storie di Fata Fantasia che canta, balla e così sia”, uno spettacolo interattivo di narrazione che coinvolge i ragazzi sia come spettatori che come narratori-protagonisti, giocando al “gioco del teatro”.
Fata Fantasia, accompagnata da una sua collega, Ataf Aisatnaf (Fata Fantasia letto al contrario) è un personaggio che va in giro a raccontare delle fantastiche storie ai bambini del suo paese: parla del desiderio di viaggiare, della necessità di conoscere persone e luoghi diversi da quelli abitualmente frequentati, di essere pronti ad accettare la diversità e la cultura degli altri, di cooperare con gli altri per la costruzione di un futuro migliore.
Ma a Fata Fantasia e ad Ataf Aisatnaf piace anche cantare e far divertire i bambini, così oltre a raccontare storie, invita i bambini a cantare e divertirsi insieme a lei, a inventare storie, a fantasticare di straordinarie avventure, meravigliosi incantesimi, audaci imprese…