PRESENZA IN SALA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
DURATA 65 MINUTI
SPETTACOLO IN ITALIANO
di JonFosse
regia BenoMazzone
con AlessioBarone, RobertaBelforte, Antonella Delli Gatti, GabrieleGallinari e MassimilianoLotti
traduzione GraziellaPerin
scene PacoAzorin
musiche RuggieroMascellino
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Colombine Teaterförlag
Premio Ibsen nel 1996 e Premio Nobel per la letteratura nel 2023, Jon Fosse reinventa la drammaturgia con l’amputazione del senso e dello stile; pratica la chirurgia radicale del linguaggio. La sua parola esangue, lavorata come la pietra, porta il dialogo allo stato puro, frammentato, con frasi ripetute e rimodellate. La notte… canta affronta il problema della “sofferenza”. La tragedia è ciò che fa cantare la notte; ma si tratta di un canto muto, un’assenza di risposta all’insolubile questione della sofferenza e del male. Al centro della pièce una giovane donna, un giovane uomo e un bambino, un nucleo familiare perfetto all’apparenza ma… qualcosa accade. La vita degli uomini viene modificata dall’accadere dei fatti che inducono a reazioni, posizioni, sentimenti scelte spesso irreversibili. Il racconto di Fosse fa riflettere sulla fragilità soprattutto delle giovani generazioni, sulla contrapposizione fra energie vitali e stati depressivi, successo e insuccesso, vita e morte. Tutti possiamo essere protagonisti o spettatori della nostra esistenza: le parole, i gesti, i comportamenti diventano l’involucro necessario di un farsi e disfarsi… scenico.