LA CANTATRICE DEL SUD
SPETTACOLO IN ITALIANO
omaggio a Rosa Balistreri
di e con Laura Giordani e Mimmo Aiola
musiche eseguite dal vivo
Associazione La Strummula – Catania
Laura Giordani e Mimmo Aiola, in questo omaggio alla grande Rosa, guidano lo spettatore in un’epoca non tanto remota, dove la Balistre- ri cantava la realtà, la sua e quella di quanti, come lei, vissero dolori, tormenti, abusi. Cantava la sua Sicilia, esterofila, razzista, una “madre” che va contro i suoi stessi figli: “Terra ca nun senti, ca nun voi capiri, ca nun dici nenti, vidennumi muriri”… Cantava l’impotenza ma anche la speranza e la forza, la modernità delle sue parole è spiazzante. Memoria del Popolo Siciliano, la tradizione, i canti d’amore, di protesta sociale, ecco cosa bisogna preservare, da cosa si deve imparare e da dove si deve ripartire.
Rosa Balistreri nacque a Licata nel 1927 da una famiglia molto povera. Interpretò canzoni popolari siciliane con un tono fortemente drammatico. Provò il carcere e la vita per strada. A Firenze visse per dodici anni con il pittore Manfredi che la presentò ad artisti quali De Micheli, Buttitta e Dario Fo. Nel 1971 si trasferì a Palermo; cantò per le feste dell’Unità, recitò al Teatro Stabile di Catania e nel 1974 partecipò a Canzonissi- ma. Morì nel 1990 per ictus cerebrale durante una tournée.