Il cielo in una stanza
Teatro Bellini / 369gradi, Roma
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Armando Pirozzi ed Emanuele Valenti
con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Sergio Longobardi, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
voce registrata Peppe Papa
regia Emanuele Valenti
scene Tiziano Fario
costumi Daniela Salernitano
disegno luci Giuseppe Di Lorenzo
organizzazione e collaborazione artistica Marina Dammacco
Compagnia Punta Corsara / Fondazione Teatro, Napoli
Teatro Bellini / 369gradi, Roma
Il cielo in una stanza, scritta da Gino Paoli e interpretata da Mina nel 1960, è la canzone di un amore che abbatte le pareti di una stanza, il racconto di una storia comune, nata in un luogo intimo, privato, come la propria casa. Se però questa casa crolla, cosa resta del sogno romantico, cosa resta della giovane coppia che l’ha sognato e cosa diventa quel luogo che il crollo ha portato via? Una stanza del 1960 parte di un edificio degli anni immediatamente precedenti, gli anni ’50, magari a Napoli, in cui, proprio attraverso la costruzione e distruzione, si avviava un processo di trasformazione sociale, secondo un piano regolatore delle esistenze che guardava al futuro e irrimediabilmente stravolgeva le identità conosciute. Dall’emigrazione in Svizzera alla speculazione edilizia, viste secondo le logiche dell’evocazione, lo spettacolo si fa racconto, una rivisitazione allucinata della classica commedia eduardiana in tre atti che comincia proprio da qui: il cielo, con il crollo, è entrato veramente nella stanza, che ora veramente ‘non ha più pareti’…