CYRANO
SPETTACOLO IN ITALIANO
da Edmond Rostand
adattamento e regia Piepaolo Congiu
con Pierpaolo Congiu, Lia Tomatis e Daniele Ronco
scenografia Crab, costumi Roberta Vacchetta
musiche Exir Gennari e Enrico Fornatto
Mulino ad Arte, Torino
Una fedele riduzione in versi della famosa pièce di Edmond Rostand che mette al centro il dramma della disparità tra l’essere e l’apparire e il rapporto con la parola poetica. Cyrano ama, non ricambiato, la bella cugina Rossana, a sua volta innamorata del giovane e bel Cristiano che però “non sa parlare d’amore”. Il testo di Rostand offre la possibilità di esplorare diversi registri che si muovono dal lirico al comico al melodrammatico. “Cyrano” attraversa questa molteplicità in maniera semplice, quasi popolare, senza perdere un rigore estetico e formale. La parabola di Cyrano ci tocca perché ci ricorda quanto può costare non cedere all’ingiustizia e alle prepotenze, quanto sia difficile esprimere e capire i nostri sentimenti più profondi. Abbiamo tutti, in qualche momento della nostra vita, indossato la maschera di Cyrano, ne abbiamo sentito il peso, molte volte possiamo aver pensato quanto sia duro vivere con un naso che sempre di un quarto d’ora ci precede.