CON GRANDE SPREZZO DEL RIDICOLO
FONDAZIONE ATLANTIDE TEATRO STABILE DI VERONA
MAMIMÒ – REGGIO EMILIA
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Fabio Marson
con Filippo Paolasini, Lucia Bianchi, Marco De Rossi
luci Max Mugnai
scenografia Marco Scarpa
costumi Lapi Lou
musiche Andrea “Jimmy” Catagnoli
realizzato da Compagnia Asini Bardasci
col supporto di TRAC – Centro di residenza teatrale Pugliese e Dracma – Centro sperimentale di arti sceniche
un progetto NDN – Network Drammaturgia Nuova
Una coppia, appena giunta nella Torino di fine ‘900, cerca di adattarsi nella grande città: casa nuova, abitudini nuove, comunità nuova. Il marito, Giuseppe, impiegato al Ministero degli Esteri, un giorno si imbatte, presso il Parco del Valentino, nel recinto di sei nobili Assabesi, ospiti della Grande Esposizione Italiana; qui rimarrà folgorato dalla bellezza di Kadiga, la principessa africana. Questo incontro, sempre supervisionato dal Guardiano del parco, si trasformerà presto in ossessione, arrivando a destabilizzare il suo matrimonio con Elena fino a conseguenze inimmaginabili. Con grande sprezzo del ridicolo è la punta di un iceberg virtuoso. Il testo di Fabio Marson ha radici profonde, ancorate a legami e relazioni, sogni proibiti spesso non realizzabili, menzogne e tradimenti. Giuseppe ha tratti riconducibili a tutti i maniaci di successo con la sindrome del perdente addosso; Elena è debole ma il passare del tempo raggiunge una consapevolezza che la portarà ad un maggiore potere; il Guardiano, l’altra faccia della medaglia, è l’opposto di Giuseppe: attenta alla fantasia e sogna di essere altro. Lui però è consapevole delle dinamiche della grande città, delle sue passioni e tentazioni…