Attori in fuga
SPETTACOLO IN ITALIANO
di Manlio Marinelli
regia Lia Chiappara
con Matteo Contino e Giulia Valenti
scena e costumi Lia Chiappara
disegni Mario Chiappara
musiche originali Ruggero Mascellino
realizzazione scene Gianfranco Mancuso
luci Gianfranco Mancuso
realizzazione costumi Iole Rizzo
Teatro Libero Palermo
La magia del teatro è molteplice e misteriosa: forse l’origine di tale forza è legata alla necessità di ciascuno di noi di avere qualcuno che ci “racconti” una storia, che ci metta in contatto con una realtà “altra”, una realtà di finzione ma vera. In questa logica il teatro è necessario, insostituibile da qualsiasi altro mezzo spettacolare. Tuttavia nella società moderna il teatro ha sempre meno spazio, è emarginato in favore di ciò che è utile, proficuo, ciò che è clamoroso, fa audience. Amleto, Oreste, Fedra, Desdemona sono stati scacciati nell’immaginario collettivo e sostituiti da seducenti quarti di bue palestrati e bellocci che dissertano dei massimi sistemi, seminudi, dal piccolo grande schermo della tv: il grande fratello non è più l’utopia negativa del romanzo di George Orwell, ma una realtà positiva e vincente nel grande mercatino globale dello stupidario televisivo.
Il progetto di Attori in fuga nasce dall’intenzione di raccontare ad un pubblico di ogni età il disagio di chi fa teatro, attraverso la storia degli attori: fermarsi a riflettere guardando indietro, alle spalle della memoria teatrale per capire un po’ dove stiamo andando o meglio dove stiamo precipitando. Attori in fuga è quindi una sorta di piccola favola, una storia semplice e fresca. Due attori di un mondo futuro (ma quanto futuro?), giungono in un teatro, l’unico luogo sicuro, in grado di ripararli dalla terribile minaccia della tempesta grigia, un flagello che da anni distrugge tutti i teatranti che incontra sul suo cammino. Per trascorrere il loro tempo decidono di fare l’unica cosa che sanno fare: raccontano al pubblico una storia meravigliosa e per loro importantissima: la storia del teatro (!?).
Manlio Marinelli