ARTEMISIA GENTILESCHI, PITTRICE.
MEZZ’ORA PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO
SPETTACOLO IN ITALIANO
scritto e diretto da Beppe Ranucci
con Elisa Ranucci
proiezione di quadri di Artemisia Gentileschi, Orazio Gentileschi, Caravaggio, Guido Reni, Agostino Tassi
Artemisia Gentileschi è una grande artista del ‘600, eppure per troppo tempo un episodio della sua vita ha finito per prevalere sulla sua attività di pittrice. Nei recenti anni ’70, Artemisia Gentileschi è divenuta un vero e proprio simbolo del femminismo internazionale, figura culto dell’affermazione e dell’indipendenza della donna. In tale modo, l’Artemisia pittrice è stata trascurata – o per qualche secolo colpevolmente dimenticata – interessandosi i contemporanei ed i critici più alla sua vicenda biografica che non alle sue meravigliose tele. L’ episodio a cui si fa riferimento è il processo intentato da Orazio Gentileschi contro l’amico e collega Agostino Tassi, che nel maggio del 1611 aveva stuprato la propria figlia Artemisia, appena diciottenne. Nella “pièce” vengono ripercorse tutte le drammatiche fasi della violenza subita dalla pittrice, fino alla conclusione del processo. Tuttavia, per non fare nuovamente torto all’artista, nella rappresentazione non si fa riferimento solo al processo, ma si da risalto anche ai momenti più significativi dell’arte di Artemisia Gentileschi. Una colonna musicale appropriata, insieme alla proiezione dei capolavori della pittrice, completano lo spettacolo.