ALKESTIS
SPETTACOLO IN ITALIANO
liberamente ispirato all’omonimo mito
drammaturgia di Manlio Marinelli
regia di Lia Chiappara
con Giorgia Coco, Matteo Contino, Francesco Gulizzi,
Luca Iervolino, Viviana Lombardo, Rosario Sparno ed Enrica Volponi
musiche di Ruggero Mascellino
scene Dora Argento
luci Gianfranco Mancuso
Teatro Libero Palermo
Esiste ancora un’idea del tragico nel teatro contemporaneo? Questa è stata l’inquietudine che ha mosso me e Lia nell’immaginare una nuova Alcesti che rispondesse ai termini della nostra sensibilità, che non apparisse distante da noi contemporanei. Non abbiamo creduto fosse possibile ridurre l’operazione ad una vaga ricollocazione storica e culturale del mito della sposa di Admeto, ma abbiamo pensato fosse necessario ripensare il testo dentro la nostra civiltà teatrale, dentro i suoi saperi rappresentativi….
Qual è dunque la situazione? In una città, sospesa tra favola e dolorosa cronaca contemporanea, una comunità devastata dalla guerra si racconta e trepida per il destino di Alkestis, ultima eroina positiva in un mondo che sembra avere smarrito la speranza nella realtà, come il senso del fiabesco. Come nella tragedia greca, le azioni non avvengono in scena, ma vengono raccontate da personaggi strani e stralunati, degli autentici anti-eroi, scorie di una umanità dolorosa e insieme ridicola, che patisce la condizione assurda dell’uomo che vive senza più alcuna speranza trascendente.
Manlio Marinelli