PRESENTE FUTURO 2018
performing arts festival and prize
Il festival si è concluso e siamo felici di comunicarvi i vincitori di questa 13ª edizione condividendo qui di seguito le motivazioni della giuria internazionale, composta dal direttore del Be Festival di Birmigham, Miguel Oyarzun, direttore del FITT Festival di Tarragona, Joan Negrié, dalla direttrice artistica dell’Anghiari Dance Hub, Gerarda Ventura, dallo storico del teatro Nicola Fano e dal professore del Dipartimento di Storia dello spettacolo della Sapienza di Roma, Stefano Locatelli.
Premio festival Presente Futuro 2018
1000 € – una settimana di Residenza al Teatro Libero di Palermo
Partecipazione al Be Festival 2018
GENERATION WHY
Compagnia Teatro en Vilo – Madrid
Che cosa vorresti per il tuo futuro è una domanda che pesa su tutti: la generazione dei millennials e la generazione dei padri: lo spettacolo di Andrea Jimenez e Noemi Rodriguez affronta questo tema drammatico con una dose di ironia (e di autoironia) insospettabile. Proprio in questo sta la sua maggiore qualità: imporre una riflessione terribile con un sorriso. Per di più, esaltando le qualità attoriali di un’attrice che è riuscita a comunicare in profondità pur usando una lingua non propria.
Premio Festival FITT di Tarragona
Partecipazione al FITT festival di Tarragona del 2019
E una settimana di residenza al Teatro Libero di Palermo nel corso del 2019
RIEN DE NOUVEAU DANS LES JOURNAUX
Juan Duarte Mateos – Cie LPM
La performance di Juan Duarte Mateos rappresenta un punto di fusione fra teatro e circo contemporaneo che entra subito in contatto con il pubblico. Ci ha colpito la capacità dell’interprete di coniugare poeticità e humor, pur rimanendo un clown pienamente nel solco della tradizione del teatro popolare.
Premio Teatro San Materno Ascona / Residenza
Una settimana di residenza con restituzione del progetto di 40 minuti
BORDERLIGHT
di e con Francesca Lombardo
Compagnia C&C – Brescia
Francesca Lombardo e Francesca Innocenti hanno realizzato una performance di grande tensione intorno al rapporto tra arte figurativa e danza, mescolando linguaggi e suggestioni, facendo del corpo un puro oggetto d’arte scenica. Il premio va alla chiarezza del loro messaggio scenico nella convinzione che questo progetto possa avere uno sviluppo ulteriore di grande livello.
Premio Per fare il Teatro che ho sognato / Per-formare il sociale DSAS Università di Roma – La Sapienza
1000 €
ESCO, COSÌ MI PERDO
Quinzio Quiescenti e Daniele Nash
“Esco così mi perdo” è il frutto di un lavoro compiuto in un territorio particolarmente disagiato di Palermo: un lavoro di teatro di comunità cui ci preme segnalare il valore simbolico. Anche la tematica sembra avere un punto di avvio da un tema di particolare rilevanza sociale, sennonché noi ci auguriamo che questo premio possa essere un incentivo a coniugare meglio il momento di intervento sociale con quello performativo.
La Giuria internazionale del Festival, all’unanimità, ha individuato un nuovo premio:
Segnalazione speciale (e residenza presso Anghiari Dance Hub sotto la curatela di Gerarda Ventura)
BLU OTTOBRE
Maria Stella Pitarresi
Segnaliamo le potenzialità di Maria Stella Pitarresi, la sua capacità di interprete e ci auguriamo che l’occasione di questo premio (con la residenza che ne consegue) serva a far completare a questa artista un percorso creativo più strutturato, soprattutto grazie al rapporto con altre figure artistiche.
Il Premio ZERO IN CONDOTTA – Cobas Scuola
RIEN DE NOUVEAU DANS LES JOURNAUX
Juan Duarte Mateos – Cie LPM
con la seguente motivazione:
La Giuria dei Cobas ha apprezzato l’eroismo di Juan Duarte Mateos che in un mondo precario e precarizzante, ha tentato, riuscendo a mantenere in equilibrio una sfera gialla sulla testa. L’artista ha messo una notevole perizia al servizio di un delicato e poetico umorismo per rappresentare una esistenza piena di routine e ansia.
Il Premio del Pubblico è stato assegnato a :
GENERATION WHY
Compagnia Teatro en Vilo – Madrid
La Critica della Città (rappresentata da Guido Valdini, Daniela Cecchini e Giovanni Franco) ha voluto esprimere una propria segnalazione premiando:
SELFIE
di Giulio Boato
Produzione DOYOUDaDA – Venezia
Coproduzione Teatro del Lemming – Rovigo
con la seguente motivazione:
Per l’efficacia di una ricerca su una moda divenuta maniacale, ma che riguarda anche i molteplici aspetti sociali e psicologici del rapporto dell’individuo con la propria immagine e l’influenza che l’occhio altrui esercita sulle nostre azioni. E inoltre – elemento non secondario – per la coerenza dello spettacolo al progetto della rassegna, coniugando opportunamente gestualità, parola e video oltre i confini dei generi canonici.