Metro quadro

25 maggio 2017, Presente Futuro 2017
Teatro Libero Palermo

Giovedì 25 maggio ha avuto luogo la prima giornata del concorso di Presente Futuro, festival internazionale di arti performative. Ogni sera fino a sabato, quattro performance della durata massima di 30 minuti andranno in scena al Teatro Libero di Palermo. La compagnia Dynamis, con sede presso il Teatro Vascello di Roma, ha presentato il terzo progetto in gara, M2.

M2
ideazione e realizzazione DYNAMIS
regista Andrea De Magistris
con Rosa Dalila, Andrea De Magistris, Francesco Turbanti
prodotto da DYNAMIS e Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale “La Fabbrica dell’Attore” – Roma

La compagnia Dynamis è un gruppo di ricerca artistica e formazione con sede al Teatro Vascello di Roma. Dal 2011 i dodici componenti del gruppo collaborano con registi, illustratori e artisti visivi per produrre performance partecipative. Per quanto concerne la pratica formativa, Dynamis opera in vari contesti, dalle scuole agli ospedali, dai musei alle carceri. Sia dal punto di vista formativo che performativo, l’ambito di interesse della compagnia è quello dell’arte relazionale.

M2 è una performance partecipativa: prima dello spettacolo i componenti della compagnia hanno chiesto a sette spettatori di salire sul palco e prendere parte a una sorta di gioco. Cercando di indagare l’unità di misura del metro quadrato, la voce fuori campo di una hostess e il tutor presente in scena (Francesco Turbanti) invitano le sette persone a convivere nello spazio di un metro quadro e a compiere all’interno di esso varie azioni. La performance si sviluppa dando risalto alla proporzione tra superficie e numero di persone che la abitano.

La performance costituisce il primo capitolo di un progetto che utilizza i linguaggi e le metodologie della gamification; l’intenzione è quella di mostrare al pubblico alcune dinamiche socio-culturali che fanno parte della vita quotidiana. I fenomeni al centro di M2 sono le tragedie che ogni giorno si consumano nel Mediterraneo, vissute in prima persona dai migranti che tentano disperatamente di raggiungere l’Europa. Il punto di partenza dell’esperimento è un’indagine sul significato comune di ciò che consideriamo “confine”, sia esso fisico, territoriale, umano o etico.

La performance ha vinto il bando Citofonare Pim Off di Milano e Next Generation “La Mama Umbria International” di Spoleto. Nel 2015 ha vinto il bando OPEN – Creazione Contemporanea Pergine Spettacolo Aperto e il premio per la Miglior Regia al Fringe Festival di Roma.

« BLOG » a cura dell’insegnamento di Istituzioni di Regia del Corso di Laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo – Sapienza Università di Roma.

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